Il bonus idrico 2022 è stato prorogato anche per tutto il 2023: scopriamo a chi spetta e come ottenerlo.
Inserito nella legge di bilancio 2021, il bonus idrico è un sussidio voluto dal Ministero della Transizione ecologica con lo scopo di favorire il risparmio d’acqua in casa. Il bonus, infatti, è rivolto a tutti gli italiani per incentivare l’acquisto di nuovi sanitari e rubinetti per il bagno o la cucina. Il bonus ha valore retroattivo, quindi per le spese effettuate nel 2021 c’era tempo fino al 30 giugno 2022 per fare richiesta e stanno effettuando in questi ultimi mesi dell’anno i relativi pagamenti.
Tra poco, però, verranno riaperte le richieste e si potrà richiedere il bonus per tutte le spese effettuate nel 2022. Vediamo tutte le caratteristiche del bonus idrico 2022 e come fare la richiesta per ottenerlo.
Bonus idrico 2022: requisiti e a quanto ammonta
Come si legge sul sito ufficiale del Ministero, per richiedere il bonus non sono necessari limiti di ISEE. Per richiederlo infatti è sufficiente essere maggiorenni, residenti in Italia e titolari del bene di proprietà. L’obbiettivo è quello di puntare al risparmio idrico utilizzando sanitari e rubinetti a scarico ridotto, andando quindi ad eliminare i vecchi modelli più obsoleti. È uno degli accorgimenti che si possono mettere in atto per risparmiare litri d’acqua al giorno.
Il bonus ammonta a 1000€ e può essere richiesto per tutti i pagamenti avvenuti tra il 1° gennaio 2022 e il 31 dicembre 2022. È possibile richiederlo una volta sola e per un solo immobile.
Bonus idrico 2022: come richiederlo
Per poter richiedere il bonus è necessario presentare una richiesta registrandosi sul portale “Piattaforma bonus idrico”, che si trova sul sito del Ministero. Basterà autenticarsi tramite SPID e compilare il modulo con tutte le informazioni richieste. È necessario attestare gli interventi fatti, che devono essere interventi ammessi dal bonus ovvero:
- La fornitura e la posa in opera di vasi sanitari in ceramica con volume massimo di scarico uguale o inferiore a 6 litri e relativi sistemi di scarico.
- La fornitura e l’installazione di rubinetti e miscelatori per bagno e cucina, compresi i dispositivi per il controllo di flusso di acqua con portata uguale o inferiore a 6 litri al minuto.
- Colonne doccia con valori di portata di acqua uguale o inferiore a 9 litri al minuto.
Quando arriva?
Non sono ancora state comunicate le date in cui sarà possibile fare richiesta per il bonus ma probabilmente già dai primi mesi del 2023 sarà possibile richiederlo e ricevere i primi rimborsi. Si ricorda che il bonus è valido fino a esaurimento fondi.